L’Amore autentico di Gesù

L’amore autentico di Gesù è amore soprannaturale. È il condensato di tutte le virtù; ma alcune di queste virtù ne costituiscono il nerbo e l’ossatura. Nelle nostre brevi riflessioni per il ritiro mensile ci soffermeremo dunque su alcune note caratteristiche del vero amore, cominciando questa volta dalla prima: la Verità.

L’AMORE DI GESÙ È SEMPRE CALATO NELLA VERITÀ

Disse Gesù: “Io sono la Via, la VERITÀ e la Vita” (Gv 14,6).

In questa affermazione divina, mettiamo ora la sottolineatura sulla parola “Verità”.

Gesù è la Verità.

Il suo amore è sempre pieno di verità, perché la Verità è Lui!

Se in un amore non c’è questo distintivo, quell’amore non è di Gesù, né partecipato da Lui.

Perché il suo amore è il vivere della sua Vita, che è Amore e Verità.

Per noi uomini che siamo creature, la verità è l’equazione tra l’idea di una data cosa, che è nel nostro intelletto, e la cosa stessa nella sua realtà.

Per Dio, che è il Creatore, la verità di una cosa è che essa corrisponda a ciò che Lui pensa e vuole.

Proviamoci a meditare su queste realtà.

E se vogliamo imitare Dio che ama sempre con verità, noi pure, amando, dobbiamo essere sempre tuffati nella verità, che è un segno grande del vero amore.

Satana, che è il grande scimmiottatore di Dio, arriva anche ad ispirare una sua specie di amore; ma mai nella verità.

Si preoccupa di portarla avanti, questa parvenza di amore, ma nella menzogna.

Stiamo dunque ben guardinghi che il nostro amore sia sempre immerso nella verità. Allora imiteremo Dio e doneremo anche ai fratelli il vero amore di Dio. E saremo veri costruttori di salvezza.

Un esempio di amore senza verità potrebbe essere quella cosa che il mondo chiama “amore”; ma che è invece tutta fondata sull’egoismo della carne.

Allora è un amore falso.

Non è vero amore, ma amore egoistico di sé, che accontenta i propri istinti peggiori, contro la legge di Dio; anziché essere “dono” ai fratelli, usa le persone come strumenti di godimento per sé. Questa è una specie di amore che il mondo proclama, e che satana favorisce proprio per rovinare l’autentico amore di Gesù verso i fratelli. Il mondo si giustifica con un detto: “Fanno tutti così”. Ed è anche in questo bugiardo. È purtroppo vero che molti fanno “così” come insegna lui; ma non è vero che tutti fanno così.

Tanti altri, onesti, ed amanti di Dio, non fanno così, ma in modo opposto: fanno come raccomanda, ordina Dio.

Ed ecco un altro amore lontano dalla verità, e tutto tuffato nella falsità che il mondo appoggia, e satana favorisce: un amore che mira ai soldi.

Uno dice di amare i fratelli, e di operare per i fratelli. E mentre fa questo, pensa ad un suo guadagno esagerato od illecito. Allora quel suo amore, ha esternamente la faccia di un amore buono, ma nella sua realtà è amore di sé, vestito di apparenze che vorrebbero sembrare buone, ma sono in realtà false.

Anche in questo amore non c’è verità, ma falsità e inganno.

Ma il pericolo di un amore non fondato sulla verità, c’è anche per le persone buone, che non si lascino sedurre grossolanamente dai piaceri o dai vantaggi materiali.

Ci può essere un amore che maschera un sottile egoismo: dice di “voler bene”, ma in realtà vuole solo il proprio bene. Cerca nell’amore degli altri soddisfazione per sé; vuol legare le persone a sé, per il proprio vantaggio; fa di se stesso il centro.

Mentre l’amore vero è quello che si dona, con schiettezza e limpidità, e cerca il bene dell’amato, senza secondi fini, neppure inconsci.

Per scoprire questi inganni subdoli del nostro egoismo, bisogna che ci abituiamo a guardare con sincerità dentro noi stessi, per riconoscere ogni piccola mancanza di verità.

Il Signore ci illumini!

Resta dunque fermo che dove c’è vero amore ci deve essere VERITÀ. Questo è l’Amore di Dio.

Questo deve essere l’amore dei Figli di Dio: amore tuffato nella verità. Perché Dio è Amore, ma è sempre Verità.

I Figli di Dio, devono seguire la via del loro Padre.

Don Paolo (Aprile 1991)


 

PER RIFLETTERE UN PO’
  • Dice S.Giovanni: ” Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità ” (1 Giovanni 3,18). I fatti sono i gesti concreti, la verità è l’amore dell’altro.
  •  Qual è il motivo per cui amo l’altro?
  • Come esprimo al mio sposo/a nella concretezza l’affermazione: ” Ti amo? “

Don Piero

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